Trasporti Accessibili
 
        HOME MAPPA SITO CONTATTI IMPOSTAZIONI CHANGE LANGUAGE      
           
 METODOLOGIA
 
 VADEMECUM
 
 DATA BASE
 
 STATISTICHE
 
 VALUTAZIONI
 
 NORMATIVA
 
 RIFERIMENTI  INFORMATIVI
 
 VISITA AI  CAPOLUOGHI LOMBARDI
 
 

Valutazioni

TRASPORTO URBANO, INTERURBANO E EXTRAURBANO

 

I fattori che contribuiscono a rendere una linea automobilistica fruibile dalle persone con disabilità possono essere così riassunti:

  1. veicoli attrezzati per il trasporto di passeggeri disabili

  2. accessibilità delle fermate

  3. informazioni sugli orari di passaggio dei veicoli attrezzati per disabili

  4. formazione del personale per l’uso dei dispositivi per disabili

Vediamo ora i punti di debolezza e di forza per ognuna di queste voci:

 

VEICOLI ATTREZZATI PER PASSEGGERI DISABILI

 

Per essere pienamente fruibili da tutti i passeggeri con disabilità, i veicoli dovrebbero possedere i seguenti requisiti minimi:

  1. assenza di gradini all’entrata (pianale ribassato)

  2. pedana estraibile per colmare il divario tra entrata e banchina

  3. alloggiamenti specifici per carrozzina

  4. dispositivi sonori e luminosi di segnalazione delle fermate

  5. indicazione ben leggibile, su tutti i lati del veicolo, del numero, nome o destinazione del veicolo

Punti di debolezza

  • La percentuale di mezzi attrezzati per persone con disabilità sul totale del parco mezzi è ancora piuttosto bassa. Il 99% delle società intervistate dispone di mezzi attrezzati per persone con disabilità, ma mediamente per ciascuna società i veicoli attrezzati rappresentano solo il  30% del totale del parco mezzi.

  • Nella maggior parte dei casi gli allestimenti per i passeggeri disabili sono riconducibili unicamente alla presenza di: pedana elettrica per favorire la salita e discesa della carrozzina, pianale ribassato e alloggiamento specifico per carrozzina all’interno del veicolo. Spesso invece non sono presenti dispositivi sonori e/o visivi per i passeggeri con disabilità sensoriali.

  • Sugli autobus gli allestimenti per i passeggeri disabili (in particolare la pedana estraibile) sono piuttosto delicati e spesso soggetti a guasti. Tuttavia, sulle vetture attrezzate, la verifica del buon funzionamento di questi allestimenti viene effettuata generalmente una sola volta all’anno, in concomitanza con la revisione annuale obbligatoria. Alcuni gestori provvedono comunque a controlli più ravvicinati nel tempo.

  • Non sempre il personale addetto alla guida dei mezzi è adeguatamente preparato per azionare i dispositivi per passeggeri disabili, il che evidenzia la necessità per gli enti gestori di migliorare questo aspetto del processo formativo.

Punti di forza

  • Quando una società acquista nuovi veicoli, per legge questi devono essere attrezzati per il trasporto di persone disabili. Pertanto nel medio-lungo termine la percentuale di veicoli attrezzati sul totale del parco mezzi è destinata ad aumentare in modo consistente.

  • La società ATM di Milano ha attivato il servizio a chiamata  “Radiobus”, operativo dalle ore 20.00 alle 02.00, aperto a tutta la cittadinanza e svolto con mini-bus attrezzati per persone con disabilità, dotati ciascuno di due posti per carrozzina.

 

ACCESSIBILITÀ DELLE FERMATE

Per garantire una buona fruibilità di una linea di trasporto pubblico, non è sufficiente la presenza di veicoli attrezzati per passeggeri disabili, ma risulta essenziale la presenza di fermate che, considerando tutte le possibili esigenze degli utenti, dovrebbero rispondere ai seguenti requisiti:

  • l’assenza di gradini o presenza di scivoli per accedere alle banchine

  • sufficiente larghezza delle banchine, quando esse sono salvagenti inseriti nel mezzo della carreggiata stradale

  • altezza della banchina compatibile con quella dell’ingresso dei veicoli

  • l’assenza di transenne fisse a pavimento o di altri ostacoli che possono impedire gli spostamenti di una carrozzina

  • presenza di percorsi tattili per accedere alle fermate

  • la presenza di sedili o di punti d’appoggio

  • la presenza di protezione dalle intemperie

  • la presenza di informazioni affidabili, chiare e ben leggibili in merito alle prossime fermate e agli orari di passaggio dei mezzi

  • la presenza di segnalazioni acustiche e luminose in merito ai veicoli in arrivo

Punti di debolezza

  • La maggior parte della società di gestione intervistate non è stata in grado di fornire informazioni sull’accessibilità delle fermate, dichiarando che la competenza in merito alle  banchine di salita e discesa spetta al Comune o alla Provincia, a seconda che la tratta sia urbana o extraurbana.

  • Pur in assenza di informazioni ufficiali, è comunque evidente che la maggior parte delle fermate non rispondono ai requisiti di accessibilità sopra esposti, né per quanto riguarda l’assenza di barriere architettoniche, né per quanto concerne la presenza di adeguata segnaletica di orientamento e informativa.

  • A prescindere dalla presenza di barriere architettoniche, spesso il veicolo non viene accostato al marciapiede per la presenza di auto in sosta o per dimenticanza del conducente. Se la pedana elettrica non si posa sul marciapiede,  la sua pendenza può essere molto elevata e la salita e discesa per le persone in carrozzina diventa difficoltosa o impossibile.

 

Punti di forza

  • Alcune società di gestione si impegnano a segnalare all’ente pubblico competente (Comune o Provincia) la necessità di intervenire per eliminare problemi di accessibilità delle fermate

 

INFORMAZIONI SUGLI ORARI DI PASSAGGIO DEI VEICOLI ATTREZZATI PER DISABILI

Punti di debolezza

  • I veicoli attrezzati per disabili rappresentano solo una modesta percentuale del parco mezzi complessivo, ma le società di gestione non dispongono generalmente di un orario ufficiale in cui sono indicati orari di passaggio dei veicoli attrezzati nel corso della giornata. Questa mancanza di informazione rappresenta uno dei principali ostacoli all’uso dei mezzi pubblici da parte dei passeggeri disabili.

Punti di forza

  • A fronte dell’assenza di una tabella ufficiale con gli orari di passaggio dei veicoli attrezzati, un discreto numero di società di gestione cerca di ovviare alla carenza informativa con uno dei seguenti accorgimenti:

    • chiamando l’ente gestore con almeno 48 ore di anticipo, il passeggero disabile può richiedere la presenza di un veicolo attrezzato su una determinata tratta per un determinato giorno e orario,
    • chiamando l’ente gestore in mattinata, il passeggero disabile può conoscere la distribuzione oraria dei veicoli attrezzati nel corso di quella specifica giornata

Tuttavia queste opportunità non sono adeguatamente divulgate dagli enti gestori e quindi in molti casi i potenziali viaggiatori disabili non ne sono minimamente a conoscenza e non ne usufruiscono.

 

FORMAZIONE DEL PERSONALE PER L’USO DEI DISPOSITIVI PER DISABILI

Punti di debolezza

  • L’impiego di veicoli attrezzati per il trasporto di passeggeri disabili comporta l’utilizzo di procedure di servizio e dispositivi tecnici specifici. L’esperienza dimostra che non sempre il personale in servizio è adeguatamente preparato a questi aspetti, e ciò in alcuni casi può pregiudicare la possibilità di far viaggiare la persona disabile

  • Il personale addetto alla guida dei mezzi molto raramente riceve una formazione per rapportarsi correttamente ai passeggeri con disabilità

 

Nell’ambito del trasporto urbano, un discorso a parte meritano la Metropolitana Milanese,  gestita da ATM e il Passante Ferroviario di Milano, le cui stazioni sono gestite da RFI, del gruppo Ferrovie dello Stato.

Metropolitana Milanese

Passante Ferroviario di Milano